La gestione finanziaria aziendale: creare un equilibrio finanziario per il successo

La gestione finanziaria aziendale creare un equilibrio finanziario per il successo

Le fasi della gestione aziendale

Per gestione aziendale si intendono tutte quelle attività intraprese da una realtà imprenditoriale affinché si realizzino gli obiettivi di crescita e sviluppo; tutte le azioni, all’interno della gestione manageriale, seguono il percorso di vita dell’azienda.

La gestione aziendale è composta da fasi; un primo step è la pianificazione mediante la quale vengono decisi gli obiettivi primari e secondari e le azioni da intraprendere per raggiungerli.

Segue il processo di analisi affinché tutti i processi, in qualunque settore aziendale, abbiano come fine ultimo il raggiungimento dei risultati. L’analisi può essere quantitativa o qualitativa.

L’ultima tra le fasi teoriche è la progettazione: progettare significa farsi trovare pronti in caso di crisi e apportare valore aggiunto all’impresa attraverso continui aggiustamenti.

La fase più pratica è l’implementazione; tutto ciò che è stato progettato e pianificato deve essere messo in atto: si può scegliere tra un’attuazione sistematica con il supporto delle nuove tecnologie o non sistemica, tipica delle piccole imprese.

Le due fasi finali non devono essere sottovalutate poiché permettono un miglioramento continuo dei processi e coadiuvano il management ad aggiustare il tiro per raggiungere gli obiettivi; il monitoraggio e il perfezionamento, infatti, consistono nel tenere sempre sott’occhio i risultati e misurarli per vedere se sono stati raggiunti nella forma decisa in fase di pianificazione.

La gestione finanziaria: in cosa consiste

All’interno della gestione aziendale c’è un ramo funzionale allo stato di salute dell’impresa: si parla di gestione finanziaria aziendale (approfondisci qui: https://giuseppedidomenico.com/gestione-finanziaria-aziendale-consigli/) per racchiudere tutte le attività e le strategie relative ai proventi finanziari, al cash flow, alla liquidità.

La gestione finanziaria racchiude tutti quegli aspetti che hanno a che fare con i finanziamenti di qualunque natura, gli oneri, i conti bancari, entrate e uscite.
È proprio attraverso il rapporto tra EBIT ovvero il risultato ante oneri finanziari e il Capitale Investito che si calcola la gestione finanziaria.

La gestione finanziaria dell’impresa ha la finalità ultima di ottenere e impiegare i fondi per le diverse attività: senza un capitale di partenza non è possibile avviare la fase di progettazione né fare investimenti volti alla crescita. Attraverso una corretta gestione finanziaria aziendale è possibile stabilire per tempo strategie a breve, medio e a lungo termine per il reperimento di risorse le quali, in seguito, devono essere reinvestite.

A chi rivolgersi e qual’è la chiave di una corretta gestione finanziaria aziendale

Per garantire all’azienda una corretta gestione finanziaria aziendale è opportuno rivolgersi a consulenti ed esperti del settore che sappiano consigliare come investire i fondi e come reperire i finanziamenti senza improvvisazioni.

Il punto intorno al quale deve ruotare questo tipo di attività è l’equilibrio finanziario: in primis è necessario raggiungere un equilibrio monetario in seguito quello economico e infine quello finanziario.

Tra i consigli mirati alla gestione finanziaria uno, in particolare è funzionale a raggiungere l’obiettivo sopra indicato: diversificare le fonti di finanziamento; obiettivo dell’azienda nel lungo termine deve essere quello di autofinanziarsi per essere liberi da costrizioni e legami con istituti di credito e altri finanziatori esterni.

L’ultima fase di una buona gestione finanziaria riguarda il management della liquidità; anche in questo caso occorre avvalersi di competenze in grado di ottimizzare i ricavi: anche in questo caso la parola chiave è equilibrio, non bisogna mai arrivare nella condizione in cui all’azienda manca liquidità perché sarebbe sintomatico di un’errata gestione finanziaria.